La forza di un “Amore terreno” e quindi la sua possibilità di durare nel tempo, si misura da un unico parametro: l’aumento di libertà che esso consente. Si possono fare rinunce e sacrifici ma in nessun caso desistere,
neanche in parte, dalla realizzazione del proprio Sé ( il “Progetto”!! ), dal mantenere ed anzi rinforzare le “individualità”. Le forme morbide sono il paradigma di questo criterio di valutazione: la formalizzazione della capacità di rispettare le prerogative altrui.
Stefano Garrisi