Materiali: Argilla e Salento

argillaE’ nota la presenza di ingenti giacimenti di argilla ( crita ), utilizzati dalla notte dei tempi nel Salento. In agro di Cutrofiano, Lucugnano, S. Pietro in Lama ecc, sono ancora attive cave e si ha notizia di produzioni di ceramica nel Salento a partire dal IV millennio avanti Cristo.
Argilla è il termine che definisce un sedimento non litificato estremamente fine (le dimensioni dei granuli sono inferiori a 2 μm di diametro) costituito principalmente da allumino-silicati idrati appartenenti alla classe dei fillosilicati. I minerali che compongono l’argilla sono tutti appartenenti alla sottoclasse dei fillosilicati e definiti collettivamente minerali argillosi. I minerali argillosi hanno caratteristiche fisico-chimiche peculiari, quali la dimensione micrometrica dei cristalli che comportano notevoli capacità di assorbimento d’acqua, scambio ionico e fissazione di cationi. Queste caratteristiche conferiscono al sedimento argilloso una sensibile plasticità se miscelato con acqua e refrattarietà se disidratato, proprietà che hanno permesso lo sviluppo dell’industria laterizia e ceramica.L’argilla è malleabile quando idratata e può quindi essere facilmente lavorata con le mani. Quando è asciutta diventa rigida e quando è sottoposta a un intenso riscaldamento, subisce una trasformazione irreversibile diventando permanentemente solida e compatta.
Queste proprietà rendono l’argilla uno dei materiali più economici e largamente usati nella produzione ceramica fin dall’antichità. Le prime testimonianze di utilizzo di questo materiale da parte dell’uomo per creare manufatti risalgono al periodo neolitico, quando i primi oggetti di argilla (ciotole, vasi, ecc.) venivano cotti direttamente sul fuoco.
Già nell’antichità gli uomini avevano imparato ad aggiungere una polvere silicea al prodotto argilloso prima di effettuare una seconda cottura, allo scopo di migliorarne l’aspetto e la robustezza. Per ottenere questi capolavori è stato necessario provare a variare sia la potenza del fuoco sia l’atmosfera in cui si realizzava la cottura.

 

« indietro